LEONARDO
Leonardo nasce a Vinci, nei pressi di Firenze. Già dai suoi primi quadri, come "L'annunciazione" si vede la sua bravura nel rappresentare il paesaggio, con tutti i suoi dettagli, e la figura umana, in atteggiamenti naturali.
Più tardi si trasferisce a Milano, alla corte di Ludovico il Moro. Il capolavoro di questo periodo è il "Cenacolo". Il dipinto rappresenta l’Ultima Cena, più precisamente il momento in cui Gesù annuncia che qualcuno lo tradirà. Leonardo riesce a descrivere i sentimenti dei vari personaggi attraverso le espressioni del viso e i gesti delle mani.
Tornato a Firenze, dove lavora a un grandioso affresco a Palazzo Vecchio. Leonardo però tenta una tecnica nuova, ma il dipinto si rovina appena realizzato.
Il suo capolavoro è il ritratto di Monna Lisa, più conosciuto come la “Gioconda”. In quest’opera vediamo tutte le caratteristiche della sua pittura:
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la posizione di tre quarti: la figura, cioè, è leggermente girata verso l’osservatore
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lo sfumato: le linee sono morbide e sfumate e non c'è contrasto tra figura e sfondo
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la prospettiva aerea: il paesaggio appare più chiaro e meno nitidoa mano a mano che si allontana
Il dipinto, che molto probabilmente ritrae una nobildonna fiorentina, fu portato da Napoleone al Louvre nell’800.
Leonardo è stato bravo in tutti i capi della cultura e realizzò nella sua vita un infinito numero di studi e disegni sui più disparati argomenti: dall'anatomia all'architettura.
Chiamato alla corte del re di Francia, muore nel 1519.