IL CUBISMO

Il Cubismo è un movimento artistico che nasce a Parigi nel 1907, e fu fondato da Pablo Picasso e Georges Braque. Il nuovo stile abbandona i tradizionali metodi di disegno, come la prospettiva e il chiaroscuro. Per i Cubisti furono importanti:

  • la conoscenza dell’arte africana, che rappresentava il mondo in modo non realistico.

  • l’influenza della pittura di Cezanne, un pittore che, nei suoi quadri,  semplificava la realtà in forme geometriche.

Le caratteristiche della pittura cubista si possono sintetizzare in cinque punti:

  1. I quadri cubisti sembrano composti da forme geometriche, come nel quadro di Braque “Case all’Estaque”. Fu davanti a questo quadro che un critico, per scherno, inventò il termine Cubismo.

  2. Gli oggetti appaiono frantumati e divisi, come visti in uno specchio rotto. L’artista cubista immagina di osservare le cose da più punti di vista contemporaneamente, in modo da vederne anche le parti nascoste. Questo nuovo modo di rappresentare lo spazio viene chiamato visione simultanea.

  3. Lo sfondo si fonde con le figure.

  4. Si utilizzano materiali nuovi: nel dipinto vengono inseriti frammenti di oggetti e carta da giornale: viene inventata la tecnica del collage.

  5. I quadri cubisti sono, il più delle volte, monocromi, cioè dipinti con variazioni di un solo colore.