L'Astrattismo
I movimenti d'Avanguardia utilizzano un linguaggio figurativo. Essi, cioè, mantengono sempre gli elementi della realtà al centro della loro ricerca: gli Espressionisti e i Fauves modificano le immagini perché vogliono accentuarne alcuni aspetti, ad esempio attraverso il colore; i Cubisti scompongono le forme per meglio comprenderne la struttura.
L’arte astratta, invece, elimina qualsiasi riferimento alla realtà. Realizza composizioni mediante forme semplici e colori, ai quali viene attribuito un valore autonomo, non collegato a eventi o a oggetti riconoscibili.
Il cavaliere azzurro
Tra il 1911 e il 1914 Vasilij Kandinskij dà vita, a Monaco di Baviera, al gruppo denominato Der Blaue Reiter. Successivamente vi aderirà anche Paul Klee. Il gruppo si propone di introdurre un linguaggio antinaturalistico, che non imita, cioè, il mondo reale. Individuiamone gli elementi più importanti:
• Blaue Reiter significa Cavaliere Azzurro, figura simbolo di libertà e di spiritualità, l'azzurro è il colore prevalente nelle opere del gruppo.
• I mezzi espressivi utilizzati sono il colore, le linee, le forme e gli andamenti compositivi. A questi elementi è affidato il compito di esprimere significati: essi aiutano a "rendere visibile", diceva Klee, "ciò che non sempre lo è".
• Le forme astratte devono provenire da un'esigenza spirituale dell'uomo.
• Si studiano le affinità tra pittura e musica: anche questa, infatti, suscita sensazioni senza voler imitare nulla.
Vasilij Kandinskij:
il percorso dall'Espressionismo all' Astrattismo
Vasilij Kandinskij nasce a Mosca, dove studia giurisprudenza e musica. Il suo amore per la pittura, però, lo porta a trasferirsi nel 1900 a Monaco, dove entra in contatto con il vivace mondo dell'Avanguardia. Progressivamente le sue immagini perdono il collegamento con la realtà: Kandinskij parte da figure e paesaggi, ma li semplifica, caratterizzandoli con colori accesi e con andamenti lineari, ora liberi, ora ritmici e regolari. È forse del 1910 il primo acquerello astratto: in esso è del tutto assente la raffigurazione dell'oggetto. Come in un disegno tracciato da un bambino, i segni sorgono dal semplice bisogno di esprimersi graficamente. Da questo momento le forme e i colori del mondo reale vengono trasformati, fino ad assumere un significato proprio: Kandinskij li fa muovere sulla tela, interagire, avvicinarsi o allontanarsi, evocando sensazioni di armonia o di contrasto, di quiete o di dramma. Queste forme sono create dall'artista attraverso un percorso mentale guidato dalla sua interiorità: un percorso, appunto, di astrazione.
L’Astrattismo geometrico:
il Neoplasticismo
Nel1917 nasce nei Paesi Bassi il Neoplasticismo, ad opera di vari artisti riuniti nel gruppo De Stijl. Il loro linguaggio è di tipo geometrico, basato su forme pure e bidimensionali. Essi aspirano inoltre a fondere le arti più rappresentative: pittura, scultura, architettura e design.
Astrattismo per gli artisti del gruppo De Stijl significa:
• abolizione della terza dimensione (profondità);
• indipendenza dai valori emotivi; al contrario di quanto afferma Kandinskij, la pittura non deve suggerire l'interiorità dell'autore; semmai, deve contribuire a creare una società giusta.
Il principale artista del movimento è Piet Mondrian. Egli inizia la sua attività nell’ambito del realismo e della pittura figurativa, che poi abbandona, per approdare a un linguaggio fatto di figure geometriche semplici, colori primari e linee nere che si incrociano ad angolo retto.